venerdì 3 giugno 2011

Camel - Mirage

Non ero mai stato un grosso estimatore del Progressive ,  un po per partito preso che non per un vero motivo di gusto od altra motivazione. Ero molto più affascinato dal suono "americano" ma cominciai ad ascoltare ed apprezzare questo genere con questo album storico dei Camel , il disco era già uscito da qualche anno ed il gruppo non era tra più "osannati". Lo apprezzai da subito per un suono inconfondile marcato rispetto a quelle cose che avevo già sentito di quel genere. Il suono è semplice e ricco allo stesso tempo il tutto godibilissimo in ogni momento. da qui la riscoperta di tutti gli altri gruppi.

domenica 3 aprile 2011

The Byrds - The Notorious Byrd Brothers

Come sempre non ho nessun ordine nella segnalazione dei dischi, perciò anche questo che segnalo non è il disco più bello ma sicuramente il più originale di questa band, in ogni caso è quello più legato ai miei primi ascolti.
The Byrds, gruppo che ha dato origine ad una miriade di famosissimi gruppi anni 60 e 70, di solito tra il pop,il folk ed il rock in questo disco iniziano un percorso elettroacustico più psichedelico genere che prenderà forma con gruppi più specifici.

Artificial Energy (Roger McGuinn/Chris Hillman/Michael Clarke)
Goin' Back (Carole King/Gerry Goffin)
Natural Harmony (Chris Hillman)
Draft Morning (David Crosby/Chris Hillman/Roger McGuinn)
Wasn't Born To Follow (Carole King/Gerry Goffin)
Get To You (Chris Hillman/Roger McGuinn)
Change Is Now (Chris Hillman/Roger McGuinn)
Old John Robertson (Chris Hillman/Roger McGuinn)
Tribal Gathering (David Crosby/Chris Hillman)
Dolphins Smile (David Crosby/Chris Hillman/Roger McGuinn)
Space Odyssey (Roger McGuinn/R.J. Hippard)

domenica 27 febbraio 2011

Norman Blake - Home in Sulphur Springs

Questo fu il  mio primo in assoluto di musica acustica che comprai.
Norman Blake l'avevo scoperto leggendo le note di copertina de musicisti che accompagnarono Bob Dylan in quel meraviglioso disco che fu "Nashville Skyline", in quel periodo non c'era internet e le riviste musicali snobbavano, come sempre ,questo genere perciò quello  era l'unica forma di "conoscenza" sperando sempre di avere buon intuito.
Questo fu il suo primo disco di una lunghissima serie , sia da solo che in compagnia di moltissimi musiciti che imparai a conoscere in seguito.